Riva del Garda -
Garda Trentino Trail è pronto per vivere la sua decima edizione: tra un mese esatto - dal 16 al 18 maggio - i sentieri del Garda Trentino e della Valle di Ledro ospiteranno i 2.000 runner provenienti da oltre 40 nazioni che si sfideranno sulle sei distanze, tra conferme e tante novità.

Il comitato organizzatore guidato da Matteo Paternostro ha voluto raccontare nella nobile cornice di Palazzo dei Panni di Arco il percorso che ha portato Garda Trentino Trail a diventare uno degli eventi di riferimento del calendario nazionale e non solo dell'outdoor running. Dalle poche centinaia di partecipanti della prima edizione del 2016 alle due migliaia attese per il maggio 2025: una crescita costante su tutti i fronti, comprese le tipologie e le distanze di gara.
Una serata molto partecipata, alla presenza della rappresentanza istituzionale dei comuni interessati dai vari percorsi (Arco, Dro, Drena, Nago Torbole, Ronzo Chienis, Mori, Nago Torbole, Riva del Garda, Ledro, Tenno), della presidente del Coni Trento Paola Mora, della consigliera provinciale Michela Calzà e del presidente dell'APT Garda Trentino Dolomiti Silvio Rigatti.
Ospiti sul fronte sportivo sono stati tre assoluti protagonisti dello sport azzurro, quali il vicecampione mondiale di sci alpinismo Davide Magnini, il cinque volte campione tricolore di corsa in montagna Cesare Maestri e la padrona di casa Alessia Scaini, piemontese che - come più volte da lei stessa raccontato - ha battezzato come propria casa Arco ed il Garda Trentino dopo averla conosciuta da adolescente in occasione della Castle Mountain Running.
Proprio all'influenza che l'evento ideato ed organizzato dal compianto Franco Travaglia ha avuto nell'ispirare la crescita di Garda Trentino Trail è stato dedicato un momento della serata, spunto per le riflessioni di Magnini, Maestri e Scaini che ha permesso di mantenere lo sguardo rivolto tanto al passato, quanto al futuro.
Se il passato parla di una crescita costante di presenze - italiane e straniere - che ha permesso nel 2024 di sfiorare il totale di 3000 iscritti tra Garda Trentino Trail e l'invernale Garda Trentino Xmas Trail, il futuro promette nuovi primati e altre novità.
Dal punto di vista prettamente agonistico, Garda Trentino Trail Extra 100 sarà una nuova distanza di gara (100Km per 7.000 metri di dislivello) che completerà l'offerta di ultratrail accanto alla Extra (150Km con 10.000 metri di dislivello) che vivrà la propria terza edizione. Entrambe le Extra prenderanno il via dal prato della lizza, all'interno del Castello di Arco, uno dei simboli del territorio che tornerà protagonista domenica 18 maggio con la rinnovata Garda Trentino Castle Run, prova sulla distanza di 12Km che proporrà un duplice passaggio tra le torri del maniero arcense e sul sentiero dell'Olivo, altra caratteristica premiante del Garda Trentino.
Olio d'oliva a cui sarà dedicata la prima edizione del Festival dell'Olio, allestita grazie alla collaborazione con AssoCentro - l'associazione delle attività commerciali di Arco - che coinvolgerà i produttori della zona in uno spazio espositivo e di degustazione per l'intero fine settimana. Un progetto realizzato anche grazie al supporto di Coop Alto Garda, nuovo ingresso tra i partner di Garda Trentino Trail che da sempre vuole mettere in prima linea le realtà produttive del territorio.
Ne ha parlato il presidente della Coop Paolo Santuliana presente sul palco assieme a Enzo Zampiccoli, presidente della cassa Rurale Alto Garda – Rovereto, storico partner di GTT.
Tante iniziative, che fanno di Garda Trentino Trail sempre più un evento a tutto tondo, capace di abbinare l'agonismo e la promozione del territorio, coinvolgendo oltre i limiti di comuni e delle vallate tante associazioni di volontario, pronte a dare il proprio indispensabile contributo riconoscendosi all'interno di un progetto davvero globale.
L'appuntamento è dunque fissato per il 16-18 maggio con le sei distanze di Garda Trentino Trail.
La serata si è chiusa con una fetta del Panettone 2026 realizzato dallo Chef trentino Manuel Ferrari con ingredienti di tutt’Italia e con un brindisi ai prossimi Giochi olimpici MilanoCortina2026 che vedranno la nostra regione in prima fila con le gare in Val di Fiemme (sci nordico) e Anterselva (biathlon.
INTERVISTE
Matteo Paternostro, presidente Garda Trentino Trail: "Nel 2016 ha preso forma una sfida forse un po' incosciente e nemmeno noi potevamo immaginare il percorso successivo. Ma negli anni abbiamo capito come fosse necessario pensare a tutto tondo, allargando lo sguardo ad aspetti diversi ma correlati allo sport e all'agonismo, per garantire all'evento una maggiore visibilità e longevità. Grazie alle istituzioni, agli sponsor e a tutti i volontari e a tutte le associazioni del territorio che ci permettono di allestire percorsi, ristori e di gestire le presenze. Siamo cresciuti tanto sul fronte straniero e contiamo di proseguire su questa strada".
Dario Ioppi, assessore allo Sport di Arco: "In questi anni abbiamo visto crescere edizione dopo edizione Garda Trentino Trail e non posso che sottolineare il valore del lavoro svolto dal comitato organizzatore per la promozione di Arco e dell'intero Garda Trentino che grazie a questo evento si è scoperta autentica patria del running".
Silvio Rigatti, presidente APT Garda Trentino. "Non posso che ringraziare Matteo Paternostro ed il suo gruppo: hanno avuto la visione di creare un evento che vada oltre gli aspetti sportivi, legando il territorio e le sue ricchezze e facendo così autentico turismo e promozione. Sono sicuro che tra 10 anni saremo di nuovo qui a celebrare ulteriori successi".
Paola Mora, presidente Coni Trento: "Ritengo importante la volontà da parte di Garda Trentino Trail di crescere e di aggiungere anno dopo anno qualcosa di nuovo o di rivisto. C'è stato il coraggio delle scelte e su quel coraggio ha preso forma un autentico evento che sa coniugare sport, promozione, benessere e aspetti legati al sociale; il tutto basato sul volontariato".
Davide Magnini, vicecampione mondiale di sci alpinismo. "Nel 2014 ad Arco ho vinto la mia prima gara internazionale, nel mondiale under 18 di corsa in montagna; due anni dopo sono stato sul podio under 20 agli Europei: la mia carriera è iniziata di fatto qui e conto nel breve futuro di tornare a misurarmi sui sentieri del Garda Trentino. La stagione invernale è andata molto bene, con la medaglia iridata ed i podi in Coppa del Mondo; dopo il Trofeo Mezzalama punto a togliermi delle soddisfazioni anche nel running".
Cesare Maestri, cinque volte campione italiano. "Da alcuni anni vivo nel Garda Trentino e ho scoperto cosa significa essere in un contesto che permette di correre e di allenarsi su diversi percorso per l'intera durata dell'anno. Si può passare in un attimo dai 60 ai 2000 metri di quota, un autentico paradiso per il running".
Alessia Scaini, Atletica Valchiese. "A quindici anni ho potuto gareggiare ad Arco con la rappresentativa del Piemonte e me ne sono davvero innamorata. Ho scelto che sarebbe stata la mia città e nel giro di pochi anni ho saputo realizzare questo mio sogno: correre in questo territorio è qualcosa di spettacolare e non vedo l'ora di essere al via di Garda Trentino Castle Run il 18 maggio".