Chiavenna (Sondrio) - Si è chiusa in una giornata che esaltava i colori del foliage autunnale, la
Valsir Mountain Running World Cup WMRA 2024, la cui ultima tappa si è svolta sul percorso del
Val Bregaglia Trail, tra le vallate della
Val Bregaglia e della
Valchiavenna. Gli scenari incredibili lungo il confine tra
Svizzera e
Italia sull'antico sentiero della
Via Bregaglia hanno fatto da quinte d’eccezione per questa finale di coppa del mondo: Castasegna e il castagneto più grande d’Europa, il bellissimo villaggio svizzero di Soglio, Savogno, quasi a 1000 mt con le sue tipiche case in pietra e legno, le splendide cascate dell’Acquafraggia, hanno accolto e si sono visti scoprire dal meglio del mountain runinng internazionale riunito per la grande occasione.
E Chiavenna ha incoronato
Scout Adkin e
Patrick Kingeno (i podi maschile e femminile foto credit Marco Guilberti) vincitori della Valsir Mountain Running World Cup WMRA 2024, dove Joyce Muthoni Njeru e Patrick Kipngeno hanno vinto la gara. Adkin ha conquistato la coppa del mondo superando Muthoni Njeru di un solo punto, in un finale al cardiopalma.
LA FINALE DELLA COPPA DEL MONDO 2024
Dopo
quattro mesi e
dodici gare emozionanti in sette paesi e dopo un KM Verticale Chiavenna Lagùnc estremamente combattuto, che nella giornata di ieri aveva visto Scout Adkin guadagnare punti importanti e Patrick Kipngeno estendere il suo vantaggio nella competizione maschile su Philemon Ombogo Kiriago, il Val Bregaglia Trail ha deciso le posizioni finali.
Solo dieci punti separavano
Adkin da
Joyce Muthoni Njeru all'inizio della gara e la competizione femminile era quindi ancora aperta. Per la competizione maschile un piazzamento tra i primi cinque al Val Bregaglia Trail avrebbe garantito nuovamente il titolo a Kipngeno, ma le posizioni dal secondo al quinto posto potevano ancora cambiare. Tutto era pronto per un finale emozionante in una giornata perfetta e soleggiata a Chiavenna.
La gara femminile
È stata
Philaries Kisang a prendere il comando, guidando a Soglio, a circa 3 km e dopo la prima salita. Ma Adkin era subito dietro di lei, apparendo a suo agio e in controllo. Più indietro, Muthoni Njeru e Susanna Saapunki le inseguivano da vicino. Appena dietro di loro c'erano Naomi Lang e Sara Willhoit, con Alice Gaggi più staccata. Il gruppo di testa è rimasto incredibilmente vicino fino al doppiaggio dei 10 km. Le prime tre donne erano ancora a vista l'una dell'altra, ma a questo punto Muthoni Njeru è passata al comando della gara, con Kisang che la seguiva da vicino e subito a ruota Adkin.