San Pellegrino (Trento) - Giovedì 6 febbraio 2025 si alza ufficialmente il sipario sulla Val di Fassa Ski Cross World Cup, che per la prima volta andrà in scena nel format olimpico nella Ski Area San Pellegrino. Come da programma si inizierà con la prima sfida di qualifica per la gara di sabato 8 febbraio, in modalità individuale per i 73 partecipanti, dei quali 52 uomini e 21 donne. Alle 10,10 training per la categoria femminile, alle 10,25 per quella maschile, quindi le qualifiche scatteranno dalle 11,30 alle 11,55 per le donne e dalle 12 alle 13 per gli uomini, formando così le griglie per le sfide ad eliminazione diretta di sabato. Venerdì invece stesso programma in ottica gara di domenica 9 febbraio.
La quattro giorni trentina organizzata dalla Val di Fassa Grandi Eventi in collaborazione con l’Us Monti Pallidi rappresenta il sesto appuntamento della stagione del calendario di Coppa del Mondo, che è scattata il 10 dicembre in Val Thorens (Francia) per concludersi il 30 marzo a Idre Fjall (Svezia).
Un circuito che, in chiave azzurra, vede al momento al comando della classifica generale con 530 punti il trentino di Taio Simone Deromedis, alfiere delle Fiamme Gialle, seguito in seconda piazza dal tedesco Florian Wilmsmann (515) e al terzo posto dal francese Youri Duplessis Kergomard (485). Quarto è il canadese Reece Howden (406) e quinto lo svizzero Ale Fiva (341). L’altro azzurro Federico Tomasoni è invece 23° con 90 punti. Nella graduatoria femminile è al comando la canadese India Sherret con 595 punti, seguita dalla tedesca Daniela Maier con 584, mentre terza è l’altra canadese Marielle Thompson con 581. Al quarto posto troviamo la svizzera Fanny Shmith con 431, quinta la francese Marielle Berger Sabbatel e sesta la livignasca Jole Galli con 391 punti.
Oltre ai due atleti di punta Simone Deromedis e Jole Galli l’Italia per l’occasione schiererà una squadra allargata, essendo nazione ospitante della sfida di Coppa del Mondo. Il responsabile tecnico Bartolomeo Pala ha infatti chiamato in azzurro Federico Tomasoni, Yanick Gunsch, Dominik Zuech, Davide Cazzaniga, Aiace Smaldore, Filippo Zamboni, Daniel Moroder, Paolo Piccolo, Jole Galli ed Andrea Chesi. Saranno invece impegnati nel ruolo di apripista Giacomo Dalmasso, Jannes Debertol, Filippo Rossi, Luis Lechner, Kristian Gabrielli e Nathalie Bernard. Una folta pattuglia di giovani interessanti, molti dei quali fra l’altro trentini, grazie all’investimento tecnico fatto negli anni scorsi dal locale Comitato della Fisi.
Dopo le prove libere di mercoledì 5 febbraio la nuova pista «Ski Cross Monzoni» ha ricevuto tanti complimenti da parte degli atleti che l’hanno testata. Un tracciato che è stato modificato nella parte iniziale, più diretta, con una sezione ricca di strutture completamente nuove. Il tracciato, inoltre, è stato allungato nella parte finale e presenta uno sviluppo di 1.300 metri circa e un dislivello di 180 metri, in modo da garantire una completa visibilità del tratto conclusivo, anche per i media e per il pubblico, che potrà assistere gratuitamente allo spettacolo accedendo alla pista grazie alla seggiovia Costabella della Ski Area San Pellegrino. Il tracciato include in totale cinque curve, due salti da 25-30 metri e varie figure, nel dettaglio uno «step down», uno «step up», un «dragon» e varie strutture composte da più «roller».
Per chi volesse seguire le gare sulla pista Ski Cross Monzoni, realizzata dal builder Tobia Silvestri assieme al direttore di pista Dario Dellantonio e ai tecnici della Funivie Catinaccio, è possibile accedere alla zona gara prendendo la seggiovia quadriposto carenata Costabella. Chi sale a piedi potrà poi scendere ai margini del tracciato di gara fino alla zona traguardo (600 metri), unico modo per raggiungerlo. Per i pedoni è stato allestito un percorso dedicato. Per le giornate di sabato 8 e domenica 9 febbraio è stato fissato un prezzo promozionale di 10 euro per andata e ritorno con l'impianto di risalita.
Le gare di sabato e domenica godranno di un’importante visibilità televisiva su Eurosport, RaiSport e il canale tedesco ARD.