Bormio (Sondrio) -
Alexander il più veloce nella seconda prova sulla
pista Stelvio di
Bormio. Domani alle 11:30 l'attesa
Discesa Libera. Miglior tempo per il canadese nell’ultima prova cronometrata, bene gli azzurri,
Casse (7°) e
Paris (8°). Cadute per
Sarrazin (in testa fino a quel punto) e Zazzi.
La
seconda prova cronometrata di quest'oggi -
venerdì 27 dicembre - ha nuovamente mescolato le carte, mettendo in evidenza il
canadese Cameron Alexander (foto credit Enrico Pozzi), primo in 1:55.13, davanti allo
svizzero Rogentin e all
’austriaco Babinsky. Il tracciato, tecnico e impegnativo come sempre, ha messo a dura prova il fisico degli atleti:
“Tra dossi e parti in ombra, trovare le sensazioni giuste qui è sempre difficile - ha spiegato
Alexander -
ma oggi sono riuscito a mettere a terra una buona prova. Domani proverò a spingere ancora, l’obiettivo è quello di salire sul podio”.
Per i colori azzurri ci sono il
settimo posto di
Mattia Casse, ancora il migliore degli italiani, e l’ottavo di
Dominik Paris, di umore ben diverso rispetto alla prima prova conclusa con una caduta:
“Oggi è andata molto meglio, anche le sensazioni non erano male, ma per puntare al podio domani servirà qualcosa in più”.
Casse ha commentato anche lo stato della pista, dopo i lavori della notte e il ritocco operato al salto di
San Pietro in accordo con la FIS:
“Il tracciato oggi era più liscio, il team tecnico ha svolto un ottimo lavoro, e mi sentivo più a mio agio. Sabato si ripartirà tutti alla pari, ma dopo la vittoria in Gardena ho più fiducia”.
Fra gli atleti più attesi, si segnala anche l’11° tempo del leader di Coppa del Mondo
Marco Odermatt: “Sciare qui è sempre durissima, credo sia la gara più difficile in assoluto, ma sono contento di essere a Bormio, dove ho già ottenuto buoni risultati in passato. Speriamo in un buon weekend”.
Fiducioso anche l’
americano Ryan Cochran-Siegle, 14° oggi, reduce da buoni risultati nelle scorse settimane:
“Mi sento bene. Qui la pista è veramente impegnativa, e chi riesce ad affrontare le sue insidie sviluppando velocità è chi alla fine arriva davanti: è quello che sto cercando di fare e che cercherò di fare domani”.
Si è conclusa invece nel peggiore dei modi la prova del più veloce di giovedì
, Cyprien Sarrazin, autore di una brutta caduta nella zona della Konta quando aveva il miglior intertempo parziale.