Nogaredo - È tempo di indossare il pettorale per la Federazione Italiana Sport Invernali del Trentino, per i suoi
88 sci club affiliati e per i quasi 8000 tesserati in vista della nuova stagione sportiva e organizzativa, che ha fatto il suo esordio con l’evento
«FisiStart» presso le
Cantine Vivallis di Nogaredo, presentando l’
Agenda 2025, ma allo stesso tempo premiando le giovani promesse che si sono distinte nelle discipline estive. Su tutti il neo campione del mondo di sci d’erba
Andrea Iori.
Foto di Elvis Piazzi.
Un momento partecipato, durante il quale il presidente della Federsci del Trentino
Tiziano Mellarini ha snocciolato i numeri, e che ha visto la presenza dell'Assessore all'artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca della Provincia di Trento
Roberto Failoni, quindi del vicepresidente del Coni Trento
Massimo Eccel e del rappresentate del Trentino nella Fondazione MiCo 2026
Tito Giovannini, assieme al membro del coordinamento provinciale
Piero De Godenz. Autorità introdotte dal presidente di Cantina Vivallis
Mauro Baldessari.
Venendo ai numeri sarà un’altra stagione con i fiocchi, fra competizioni giovanili e grandi eventi, per un totale di
198 manifestazioni in calendario, che esplodono in ben
988 gare di categoria per le undici discipline invernali che si praticano in Trentino.
Una miriade di appuntamenti dei circuiti giovanili in tutte le valli e sulle ski aree del Trentino, ma pure grandi competizioni che portano il nome del nostro territorio in tutto il pianeta. Saranno infatti
4 gli
eventi di Coppa del Mondo, per un totale di 15 gare, a partire dalla due giorni del massimo circuito di
Telemark che torna il 20 e 21 dicembre a
Pinzolo sul Doss del Sabion, quindi a gennaio (dal 3 al 5 gennaio) ecco la 19ª edizione del
Tour de Ski della
Val di Fiemme in forma preolimpica. Pochi giorni dopo, mercoledì 8 gennaio, nuova collocazione in calendario per la
3Tre di Madonna di Campiglio, solito slalom speciale maschile in notturna, quindi l’8 e 9 febbraio in Val di Fassa, sulle piste della
Ski Area San Pellegrino, andrà in scena la prima assoluta in questa location per la
Coppa del Mondo di skicross.
Non mancheranno neppure tre sfide di
Coppa Europa con il tradizionale slalom speciale maschile del 15 dicembre sulla pista Aloch, quindi sempre in
Val di Fassa doppio appuntamento con lo skicross a febbraio e marzo nella
Ski Area San Pellegrino, e a
Folgaria spazio allo
snowboard che per il secondo anno consecutivo vedrà lo svolgimento di gare della disciplina dell’alpino (gigante e slalom parallelo).
Immancabilmente in calendario poi lo
Skiri Trophy e la
Marcialonga a gennaio e l’
AlpeCimbra Fis Children Cup ai primi di febbraio. E poi saranno
sette gli appuntamenti di c
ampionato italiano a Lago di Tesero con il fondo, a San Martino di Castrozza con lo skialp, a Pellizzano e a Predazzo con il salto e combinata nordica, a Campiglio e Monte Bondone con lo snowboard e in Val di Fassa con gli Assoluti di sci alpino a fine stagione.
Manifestazioni top, 62 competizioni internazionali, ma pure tante sfide giovanili dei vari circuiti
Dao Conad, Itas Mutua, Dolomiti Energia, Casse Rurali Trentine, Oros, Pastificio Felicetti, Mak Costruzioni, Cavit, Melinda, Eurobrico e
Codipra. Dati alla mano delle
198 manifestazioni in calendario il
60% circa riguardano la disciplina dello sci alpino, più precisamente 123, quindi 32 sono le manifestazioni per lo sci di fondo, 10 di snowboard, 6 di salto e combinata nordica, 4 di biathlon, 6 di skicross, 3 di freestyle, 2 di telemark, 6 di sci alpinismo, 3 di slittino, 2 di skiroll e 1 di sci d’erba.
L’evento
«FisiStart» è stata l’occasione anche per premiare gli sciatori trentini che si sono particolarmente distinti nella stagione estiva-autunnale, perché la Federsci fra le sue discipline annovera anche lo sci d’erba e lo skiroll. Su tutti il presidente del Comitato Trentino Fisi Tiziano Mellarini assieme all'assessore Roberto Failoni ha avuto l’onore di consegnare un premio speciale ad
Andrea Iori, diciannovenne di Bleggio Inferiore che ha centrato un risultato storico, ovvero la conquista della Coppa del Mondo di sci d’erba, il primo trentino nella storia sia nel circuito assoluto sia in quello junior. L’alfiere dello Sci club Bolbeno si è pure messo al collo 4 medaglie d’oro ai mondiali junior di Orlicke Zahori. Assieme a lui sono stati premiati anche gli altri specialisti del grass ski
Daniele Buio, Bryan Agostini, Alex Galler, Lisa Anastasia Lucchese e
Noemi Oettl per i loro risultati di rilievo in campo internazionale. Medaglie iridate sono giunte anche dallo skiroll, per merito di
Carlo Cantaloni che sui tracciati di casa della Val di Fiemme ha ottenuto due medaglie d’argento nella mass start up hill e nella team sprint, così come da
Davide Piccinini, ottimo terzo nella generale della Coppa del Mondo Sprint Junior, vincendo anche una gara in Kazakistan. Riconoscimenti nella stessa specialità a
Noemi Parisi e
Simone Facchinelli.
Analizzando l’attività del Comitato Trentino già da luglio ha preso il via la programmazione e la preparazione atletica e tecnica dei Team agonistici di 11 specialità, coinvolgendo
129 giovani atleti fra i 16 e i 21 anni, seguiti da 28 allenatori federali, grazie ad un progetto talenti che vede il prezioso supporto della Provincia Autonoma di Trento e di Trentino Marketing. Interessante anche il dato che riguarda gli
atleti trentini che sono inseriti nelle nazionali delle varie discipline e categorie, ovvero ben
85, dei quali 26 sono donne.