Dobbiaco - A Dobbiaco il nuovo anno comincia ancora nel segno dei grandi campioni: la prova Inseguimento da 15 km in tecnica classica chiude il programma della tappa altoatesina al Tour de Ski e vede vincitori i norvegesi Harald Østberg Amundsen e Astrid Øyre Slind che firmano una doppietta di valore.
La Pursuit fra i binari della Nordic Arena ha visto il condottiero Harald Østberg Amundsen (NOR) lanciarsi in una “fuga” solitaria lungo il tracciato da 5 km da percorrere tre volte, con i rivali che, partiti sulla base dei distacchi dell’Interval Start delle Tre Cime di ieri, andavano a caccia del prodigioso norvegese. Amundsen ha lottato contro il tempo e contro sé stesso riuscendo a raggiungere il traguardo per primo. Dietro di lui si sono accodati un brillante Edvin Anger (SWE), che sigla il miglior tempo di tappa e conquista il primo piazzamento in top3 in una gara distance in Coppa del Mondo, e il leader Overall Johannes Høsflot Klæbo (NOR) che ora guida la generale proprio davanti ai compagni di podio (Anger 2° a +36” e Amundsen 3° a + 57”). “Speravo di arrivare primo, ma è stata molto dura. Durante la gara da dietro hanno ridotto il distacco e io ero abbastanza esausto. Sono molto contento di aver vinto, anche se non sono riuscito ad aumentare il vantaggio” ha ricordato all’arrivo il vincitore norge.
Per l’Italia il migliore di giornata è ancora una volta Elia Barp, che grazie a un’ottima prestazione entra in top15 chiudendo la sua gara in 13.a piazza. “Oggi ho fatto la gara perfetta, avevo materiali perfetti e il mio ringraziamento va agli skimen” ha dichiarato il bellunese in mixed zone. 26° posto per capitan Pellegrino che si unisce alla fila di ringraziamenti del compagno di squadra allo staff della nazionale, aggiungendo: “un bel grazie anche a Paolo (Ventura) che nei piani mi ha dato una grande mano. Pensare di partire con un minuto in meno avrebbe cambiato la vita, ma questo è il Tour de Ski. Guardo avanti con fiducia”. A un passo da un piazzamento nei primi 30 il cuneese Martino Carollo, 31°, mentre ha chiuso 37° Paolo Ventura. Escluso Davide Graz, che ha salutato il Tour dopo la tappa di ieri, gli altri azzurri hanno così raggiunto il traguardo: 43° Simone Daprà, 44° Giovanni Ticcò, 54° Lorenzo Romano e 60° Martin Coradazzi, 72° e 73° Giacomo Gabrielli e Michael Hellweger.
La gara al femminile vede un podio-fotocopia dell’Individual dolomitica delle Tre Cime: la norvegese Slind precede la connazionale Johaug e la finnica Niskanen. Partite con tre secondi di distacco l’una dall’altra, le due ‘norge’ si sono ricompattate in fretta e con cambi regolari e gioco di squadra hanno fatto il vuoto alle loro spalle, rifilando 57” alla 3.a classificata Niskanen che partiva con 21”, accumulati ieri. Nello sprint finale Slind ha avuto la meglio e con la vittoria di oggi conquista anche lo scintillante pettorale oro da leader della generale del Tour.
“È una sensazione bellissima, è il primo ‘gold bib’ della mia carriera! Io e Therese (Johaug) abbiamo collaborato alla grande, ora andiamo avanti giorno per giorno, anche se credo sia proprio lei la favorita per questo Tour de Ski” ha dichiarato la vincitrice di giornata all’arrivo, la quale ha tolto il pettorale Overall dalle spalle di Jessie Diggins che oggi ha pagato oltre 2’ di distacco e chiuso la sua prova in 6.a posizione.
La fassana Caterina Ganz è stata la migliore azzurra di giornata, chiudendo la sua prova al 20° posto che le fa dichiarare all’arrivo: “mi aspettavo qualcosa di più, dopo la gara di ieri volevo fare meglio oggi. Ho pagato un po’ all’inizio, recuperando da metà gara in poi. Sto facendo tanta fatica, ma l’obiettivo è la classifica generale.” Così le altre azzurre: 27.a Anna Comarella, 35.a Federica Cassol e 45.a Nicole Monsorno.
Nelle prime quattro giornate di gara che hanno caratterizzato il Tour de Ski di Dobbiaco si sono avvicendati sul podio due vincitori diversi sia al maschile che al femminile: Klæbo e Diggins hanno conquistato le vittorie nelle prime due tappe mentre Amundsen e Slind si sono spartiti quelle della terza e quarta tappa.
Tanta la soddisfazione per il comitato organizzatore Sport OK, che ha consentito lo svolgersi delle gare con regolarità grazie al lavoro di numerosi e operosi volontari. Come ricorda il presidente Gerti Taschler: “sono state giornate intense, quattro gare sono tante e impegnative, ma la squadra ha reagito benissimo e lo spettacolo è stato assicurato”.
Splendide giornate di sole e pubblico caloroso, che si è divertito a bordo pista fra il Nordic Village e le iniziative di contorno proposte dal comitato, hanno arricchito le gare del Tour de Ski che ora è guidato dai norvegesi Klæbo e Slind. Il pettorale argento della classifica Sprint è sulle spalle di Klæbo e Joenssu (FIN) mentre quello viola della classifica Climb è dei norge Amundsen e Johaug.
Ora la carovana del Tour de Ski viaggerà in Val di Fiemme per assegnare per la 19.a volta l’ambito trofeo di cristallo. In programma dal 3 al 5 gennaio ci sono le prove pre-Olimpiche di Sprint (TC) e Skiathlon (TC+TL) e il gran finale sarà come da tradizione sull’Alpe Cermis con la Final Climb.
CLASSIFICHE
Pursuit 15 km CT – Men
1 Amundsen Harald Oestberg NOR 35:18.9; 2 Anger Edvin SWE 35:21.4; 3 Klaebo Johannes Hoesflot NOR 35:24.2; 4 Lapalus Hugo FRA 35:28.1; 5 Vermeulen Mika AUT 35:28.4; 6 Krueger Simen Hegstad NOR 35:31.7; 7 Jenssen Jan Thomas NOR 35:39.1; 8 Desloges Mathis FRA 35:40.0; 9 Moch Friedrich GER 35:41.0; 10 Ree Andreas Fjorden NOR 35:41.3
13 Barp Elia 36:22.9; 26 Pellegrino Federico 37:22.3; 31 Carollo Martino 37:32.1; 37 Ventura Paolo 37:47.1; 43 Dapra Simone 38:07.1; 44 Ticco Giovanni 38:07.2; 54 Romano Lorenzo 39:09.0; 60 Coradazzi Martin 39:39.9; 72 Gabrielli Giacomo 41:54.9; 73 Hellweger Michael 42:11.0
Pursuit 15 km CT – Women
1 Slind Astrid Oeyre NOR 38:39.9; 2 Johaug Therese NOR 38:40.1; 3 Niskanen Kerttu FIN 39:37.3; 4 Carl Victoria GER 40:16.5; 5 Weng Heidi NOR 40:48.0; 6 Diggins Jessie USA 40:48.4; 7 Steward-Jones Katherine CAN 40:49.2; 8 Joensuu Jasmi FIN 41:29.1; 9 Ilar Moa SWE 41:29.5; 10 Fossesholm Helene Marie NOR 41:29.9
20 Ganz Caterina 42:29.7; 27 Comarella Anna 43:28.0; 35 Cassol Federica 44:16.6; 45 Monsorno Nicole 46:38.8