Trento - L’
Itas Trentino infila anche la quinta vittoria consecutiva, liquidando in quattro set la pratica
Tenaglia Abruzzo. Il testacoda del
Sanbàpolis si è rivelato un match ricco di insidie per le gialloblù che, perso il primo set, hanno dovuto ricorrere agli straordinari per piazzare la rimonta che ha permesso loro di non lasciare per strada punti e rafforzare il primato in classifica. Soprattutto nel finale del quarto set l
’Itas Trentino (
foto credit Alain Molina) si è risollevata da una situazione potenzialmente complicata, rimontando dal 21-23 e scongiurando il pericolo tie break. Mazzanti per giungere al successo è dovuto ricorrere all’intera rosa, operando numerose sostituzioni nell’arco della gara alla ricerca dell’assetto giusto: top scorer nella metà campo gialloblù Emilia Weske con 17 palloni a terra, da rimarcare inoltre i 4 muri di Molinaro e la positiva prestazione di Pizzolato (53% a rete e 2 muri). Tra le fila ospiti si sono messe in luce le laterali Bovolo e Ndoye: 20 punti per la prima, 18 punti e premio di mvp per la seconda.
Mazzanti conferma l’assetto con Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Marconato e Molinaro al centro e Fiori libero. Emiliano Giandomenico, tecnico della Tenaglia Abruzzo, risponde con Foresi in regia, Vighetto opposto, Bovolo e Ndoye in posto 4, Grazia e Martinelli al centro e Pisano libero.
La
partenza gialloblù è positiva con Molinaro protagonista a muro (5-3) e Weske incisiva in attacco (9-6). La Tenaglia fatica ad entrare nel match e l’Itas Trentino si spinge fino al 15-10, con un altro spunto a muro di Molinaro. Il turno al servizio di Ndoye, però, muta l’inerzia del set, Trento inizia a perdere qualche certezza e le abruzzesi si riavvicinano (16-15). La rimonta la completano Bovolo e Vighetto che firmano il sorpasso (17-19), ma i time out di Mazzanti scuotono l’Itas che con gli ingressi di Pizzolato e Ristori Tomberli annulla il gap, passando dal 18-21 al 22-21 firmato a muro da Weske. L’Itas non sfrutta un set point sul 24-23, mentre la Tenaglia non si fa pregare e con Bovolo trova il mani-out del 24-26.
Ci pensa un ottimo turno dalla linea dei nove metri di Ristori Tomberli a spezzare l’equilibrio nella fase centrale del secondo set, consentendo all’Itas Trentino di allungare dal 9-8 fino al 13-8. Foresi e Ndoye riportano sotto la Tenaglia (14-13), ma Trento preme nuovamente il piede sull’acceleratore scappando 17-13 con il muro di Giuliani e l’errore di Bovolo. Anche in questo caso però l’allungo non è quello decisivo: Bovolo e Ndoye firmano addirittura il sorpasso ospite (19-20), Mazzanti corre ai ripari (dentro Kosareva) e dopo il time out Pizzolato piazza due attacchi di fila per il 22-20.
Questa volta le gialloblù non frenano e con Weske e l’errore di Ndoye ristabiliscono la parità (25-21).
Trento si galvanizza e parte forte in avvio di terza frazione, con Kosareva subito a segno al servizio (3-0) e in pipe (7-3). Prandi ottiene ottime risposte anche da Giuliani e Weske (12-7), con la tedesca che piazza un uno-due ravvicinato che spedisce le padrone di casa sul 17-10, sfruttando al meglio l’ottimo turno in battuta di Kosareva. L’Itas mantiene il vantaggio fino al 21-17, quando subisce la reazione abruzzese: Ndoye porta la Tenaglia fino al -1 (21-20), Mazzanti getta nella mischia Batte e Bassi e le gialloblù scacciano i fantasmi con l’ace di Molinaro, il gran muro di Bassi e lo spunto di Pizzolato (25-21).
La Tenaglia non demorde e grazie a qualche disattenzione e imprecisione di troppo nella metà campo trentina si costruisce un prezioso margine di vantaggio, costringendo Mazzanti a numerosi cambi e a due time out per provare a riordinare le idee (12-17). Con Batte, Bassi e Zojzi “promosse” titolari l’Itas ritrova ordine e compattezza, Kosareva suona la carica in attacco (17-20) ma sono gli errori di Bovolo (due) e Ndoye a riportare in carreggiata Trento (21-21) grazie ad un’ottima rotazione con Molinaro al servizio. Rientrano Prandi e Weske, le gialloblù subiscono un altro break (21-23) ma hanno la forza di restare in partita: Kosareva trova la linea di fondo campo con l’ace del 24-23 e il successivo attacco out di Vighetto consegna i tre punti all’Itas Trentino (25-23).
«E' stata una partita difficile, abbiamo sottovalutato forse l'avversario e abbiamo faticato per tutta la gara, senza mai riuscire a sentirci davvero a nostro agio - spiega a fine gara Ilaria Batte, palleggiatrice dell’Itas Trentino - . La cosa positiva è indubbiamente il risultato, l'aver conquistato tre punti che ci permettono di salire in classifica e allungare la serie positiva. Nelle ultime partite abbiamo stentato a trovare le nostre certezze di gioco, dobbiamo tornare a lavorare sodo in palestra per migliorare le nostre prestazioni in vista dei prossimi importanti match di campionato che ci attendono, a partire dalla trasferta di domenica prossima sul campo di Melendugno».
L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 10 novembre per affrontare in trasferta la Narconon Volley Melendugno per il match valido per la sesta giornata di Regular Season.
Il tabellino
Itas Trentino - Tenaglia Abruzzo Volley 3-1 (24-26, 25-21, 25-21, 25-23)
ITAS TRENTINO: Prandi 1, Weske 17, Giuliani 13, Kosareva 12, Molinaro 9, Marconato 1, Fiori (L); Pizzolato 9, Batte 1, Bassi 2, Ristori Tomberli 2, Zojzi 0. N.e. Iob, Zeni (L). All. Davide Mazzanti.
TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY: Grazia 2, Martinelli 7, Vighetto 4, Bovolo 20, Ndoye 18, Foresi 7, Pisano (L); Galuppi 0, Tega 6. N.e. Mennecozzi, Sangoi, Zamboni. All. Emiliano Giandomenico.
ARBITRI: Stellato di Caserta e Lambertini di Parma.
DURATA SET: 30’, 29’, 30’, 34’ (totale: 2h14’).
NOTE: Itas Trentino: 14 muri, 5 ace, 9 errori in battuta, 17 errori in azione, 29% in attacco, 55% (42%) in ricezione. Tenaglia Abruzzo: 9 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 17 errori in azione, 30% in attacco, 53% (47%) in ricezione. Mvp: Ndoye. Spettatori: 407.